Coronavirus e guanti, come usarli correttamente


15/9/2020
Il Ministero della salute e l'Istituto superiore di sanità forniscono anche alcune indicazioni per il corretto uso dei guanti, che sono utili a patto che
  • non sostituiscano la corretta igiene delle mani
  • siano ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati
  • come le mani, non vengano a contatto con bocca naso e occhi
  • siano eliminati al termine dell’uso (ad es. al supermercato)
  • non siano riutilizzati
Se non correttamente utilizzati, i guanti possono diventare un veicolo di contagio.

I guanti sono necessari in alcuni contesti lavorativi, come per esempio per il personale addetto alla pulizia, alla ristorazione o al commercio di alimenti. Sono indispensabili nel caso di assistenza ospedaliera o domiciliare a malati. Per altre info leggi la news ISS Attenzione a... come usi i guanti.

Per una risposta alle domande più frequenti, consulta la sezione Dispositivi di protezione nelle FAQ realizzate dal Ministero della Salute. 


La Regione Toscana raccomanda di non utilizzare i guanti in contesti generali. Meglio lavarsi spesso le mani: l'ordinanza del 16 giugno 2020
Alla luce anche delle ultime indicazioni scientifiche dell’Organizzazione mondiale della sanità - con l’ordinanza n. 67 del 16 giugno 2020 la Regione Toscana raccomanda alla popolazione di non usare più i guanti ma di rispettare un lavaggio minuzioso e frequente delle mani con acqua e sapone o con i gel disinfettanti. La raccomandazione non si applica naturalmente agli ambienti di lavoro socio-sanitari e agli ambienti di lavoro in cui i guanti costituiscono dispositivo di protezione individuale. La decisione è stata presa anche anche in conseguenza a come si è espressa l’OMS, che non raccomanda di indossare guanti in quanto non servono per proteggersi dall’infezione, ma anzi potrebbero essere dannosi, dando un falso senso di protezione e sicurezza. Leggi il comunicato regionale.

Smaltimento dei guanti 
L'Istituto superiore di sanità precisa che guanti e mascherine e vanno smaltiti con i rifiuti indifferenziati, ma per precauzione vanno sempre posti prima dentro un altro sacchetto chiuso, per evitare contatti da parte degli operatori ecologici. Al momento, come precisa il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, “non è noto il tempo di sopravvivenza dei coronavirus nei rifiuti”. 

Per altre info consultare l'infografica dell'ISS Come raccogliere e gettare i rifiuti domestici.


Le indicazioni dell'ECDC 

 L'ECDC, in una recentissima pubblicazione, puntualizza la fondamentale importanza nell’uso dei guanti in determinati “setting”, ma fa notare che:

  • L'uso di guanti nella comunità può portare all'idea sbagliata che le pratiche di igiene delle mani possano essere trascurate.
  • Il lavaggio delle mani ha lo scopo di garantire un’adeguata pulizia e igiene delle mani attraverso un’azione meccanica. Per l’igiene delle mani è sufficiente il comune sapone. In assenza di acqua si può ricorrere ai cosiddetti igienizzanti per le mani (hand sanitizers), a base alcolica.
  • In commercio esistono presidi medico-chirurgici e biocidi autorizzati con azione battericida, ma bisogna fare attenzione a non abusarne.
  • L’uso prolungato potrebbe favorire nei batteri lo sviluppo di resistenze nei confronti di questi prodotti, aumentando il rischio di infezioni.




Per approfondire

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