Pubblicato il V rapporto ESPAD


ARS SEGNALA - 04/06/2012
I giovani europei bevono un po' meno ma consumano ancora sigarette e sostanze illegali

L'European monitoring centre for drugs and drug addiction (EMCDDA) di Lisbona ha pubblicato i risultati della quinta edizione dello studio ESPAD (European school survey project on alcohol and other drugs) che, ogni 4 anni, confronta i dati europei sul consumo di alcol, sigarette e sostanze illegali da parte dei ragazzi tra 15 e 16 anni: 36 i paesi coinvolti e oltre 100.000 gli studenti.

Tra il 2007 e il 2011, nonostante il consumo di sostanze illecite sia rimasto invariato in Europa (18 %), quello di cannabis è significativamente aumentato in 11 paesi e diminuito in soli 5. L'Italia, sebbene rientri tra i paesi che non registrano variazioni, si colloca al di sopra della media europea con una prevalenza del 21%.

Nell'arco temporale preso in esame risulta invariata anche la tendenza generale del consumo di sigarette. Quasi un terzo del campione ha fumato sigarette nell'ultimo mese e il 2% fuma almeno un pacchetto al giorno. Tra paesi che si situano al di sopra di questa media vi è anche l'Italia con una percentuale del 36%.

Piccoli passi in avanti si registrano per quanto riguarda il consumo di alcolici. I risultati mostrano una riduzione, nell'ultimo mese, del consumo episodico pesante (binge drinking): la modalità ormai più diffusa di consumo giovanile che riguarda in media il 39% dei giovani europei. Con una lieve flessione (38%) nelle ragazze che, nella precedente edizione (2007) avevano registrato una prevalenza mensile del 41%. Contrariamente a quanto emerso per il tabacco, in Italia la percentuale di giovani che consuma alcolici con questa modalità si attesta 4 punti percentuale sotto la media europea (35%).

L'indagine "Epidemiologia dei determinanti dell'infortunistica stradale in Toscana" (EDIT), condotta dalla nostra Agenzia, fornisce il dettaglio della diffusione di questi comportamenti anche tra i giovani toscani. Lo studio, giunto alla terza edizione, indaga infatti l'uso di tabacco, alcol, marijuana e altre droghe, ma è solo parzialmente confrontabile con l'ESPAD, soprattutto per la più ampia fascia di età del campione (14-19 anni).

Come recentemente presentato al convegno in occasione dell'ultima edizione dell'indagine EDIT, oltre il 36% dei giovani consuma droghe, con un trend in costante aumento rispetto alle precedenti edizioni. Il fumo di sigaretta e il consumo eccedentario di alcolici invece si mantengono sotto la media europea (che comunque prende in considerazione, come già detto, soltanto i ragazzi tra i 15 e 16 anni). Circa il 24% degli studenti risulta fumatore "regolare"e tra questi il consumo di sigarette elevato (più di 10/die) riguarda ben il 36%. Il binge drinking negli ultimi 30 giorni riguarda il 35% dei giovani, percentuale piuttosto alta sebbene al di sotto della media europea. Da segnalare però che nell'ambito toscano questo dato risulta sensibilmente aumentato rispetto alla rilevazione EDIT 2008 (circa 30%).

Per ulteriori approfondimenti, i dati EDIT sono reperibili dalla banca dati mARSupio sul sito web della nostra agenzia e, per un miglior confronto con ESPAD, saranno presto disponibili anche i risultati con il dettaglio per fascia di età.

Il report ESPAD rappresenta un importante strumento di studio per la collettività, così come espresso anche da Wolfang Götz direttore del'EMCDDA che, in occasione della pubblicazione del documento dichiara: "Attraverso le sue indagini ripetute, il progetto ESPAD ci offre una finestra importante su differenze tra i paesi e i cambiamenti nel consumo di sostanze tra gli adolescenti in Europa(...). Questi dati contribuiranno a informare i responsabili politici, promuovere la comprensione scientifica,e facilitare lo sviluppo di interventi efficaci per gli studenti delle scuole e i giovani vulnerabili in tutta Europa".

Per approfondire
Vai alla pagina I toscani e l'alcol