L'ARS ha presentato l’indagine InVETTA alla popolazione amiatina in occasione di due incontri, nel corso dei quali, oltre a fornire i dettagli sull’indagine, è stato fatto anche il punto sui risultati principali delle altre attività che ARS conduce nel territorio dell’Amiata.
La tabella sottostante riporta tutti i valori misurati, con indicati i valori di riferimento prodotti dalla Società Italiana Valori di Riferimento (SIVR), secondo gli aggiornamenti disponibili.
Ecco come viene valutata la funzionalità respiratoria nell'indagine InVetta.
È possibile candidarsi volontariamente e diventare il primo sostituto delle persone estratte che rifiuteranno di partecipare all'indagine InVetta.
L'indagine InVetta permetterà di ampliare le conoscenze sul territorio dell’Amiata. Ciascun partecipante contribuirà a costruire un sistema di monitoraggio in grado di individuare le situazioni di rischio e contribuire al miglioramento della salute e dell’ambiente.
Le scelte alimentari quotidiane condizionano non solo lo stato di salute, ma anche la qualità dell’ambiente. In generale, al crescere della complessità della filiera alimentare aumenta anche l’impatto ambientale.
The Lancet ha pubblicato i risultati di un nuovo studio che ha analizzato i dati di circa 130mila persone tra i 35-70 anni, provenienti da ben 17 paesi. La conclusione degli autori è che l'attività fisica è associata ad un minore rischio di mortalità e eventi cardiovascolari. L'aumento dell'attività fisica è una strategia globale semplice e ampiamente applicabile a basso costo.
La rete nazionale di Epidemiologia ambientale EpiAmbNet si occupa di valorizzare le esperienze di valutazione integrata su ambiente e salute, senza tralasciare gli aspetti di formazione e comunicazione.
Lo studio italiano “Meat consumption reduction in Italian regions: health co-benefits and decreases in GHG emissions” (Farchi et al, 2017) ha stimato che la riduzione del consumo di carne in Italia a livelli suggeriti dalle linee guida internazionali potrebbe evitare tra il 2,3% e il 4,5% dei decessi per cancro del colon retto e tra il 2,1% e il 4% di quelli per malattie cardiovascolari, e risparmiare l’emissione di 8.000-14.000 Gigagrammi di CO2 equivalente per anno, con benefici quindi sia per la salute che per l’ambiente.
Questa pubblicazione della serie In Cifre dell'ARS fa il punto della situazione su consumo di sostanze illegali e gioco d'azzardo in Toscana, a partire dai dati dell'attività di contrasto delle Forze dell'Ordine e delle fonti sanitarie disponibili.
È stata trasmessa al Parlamento la relazione sull’attività svolta dalla Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (CVD) del Comitato tecnico-sanitario – Ministero della salute, relativamente al 2016.
Nel livello più basso i cibi da consumare più spesso, mentre man mano che si salgono i gradini quelli da consumare con minor frequenza.
Il 10 di aprile è stato presentato l’aggiornamento annuale del rapporto Osservasalute a cura dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni italiane.
Il rapporto monitora i principali indicatori di salute e di ricorso ai servizi sanitari della popolazione, consentendo di seguire l’andamento temporale dei fenomeni e di confrontare la Toscana con le altre regioni italiane.
Lo studio condotto dal gruppo di ricerca diretto dal prof. Michael Bates (Università di Berkley, California) nella città di Rotorua in Nuova Zelanda rappresenta un punto di riferimento per la comunità scientifica per la valutazione degli effetti sulla salute associati all'esposizione a dosi medio-basse di acido solfidrico. L'area geotermica di Rotorua, infatti, costituisce un vero e proprio laboratorio naturale, in quanto rappresenta la più ampia comunità di persone esposte a emissioni naturali di acido solfidrico.
Una nuova scheda tematica pubblicata sul sito dedicato alla Sorveglianza Passi presenta i dati sul sovrappeso e sull’obesità negli adulti in Toscana, relativi agli anni 2012-2015.
Venerdì 24 febbraio 2017 dalle ore 16,00 alle ore 18,30 presso la Saletta Comunale del Comune di Piancastagnaio, l’Agenzia regionale di sanità della Toscana presenterà, in un incontro pubblico, l'avvio del progetto "InVetta - Indagine di biomonitoraggio e Valutazioni Epidemiologiche a Tutela della salute nei Territori dell’Amiata".
Si tratta di un’indagine su un campione di 2000 persone, di età 18-70 anni, residenti nei comuni dell’Amiata maggiormente interessati dalle emissioni degli impianti geotermici. Il campione sarà estratto dalle liste anagrafiche tenendo conto di età e sesso.
Venerdì 10 febbraio 2017 dalle ore 15.00 alle ore 17.30 presso la Sala del Popolo del Comune di Santa Fiora, l’Agenzia regionale di sanità della Toscana presenterà, in un incontro pubblico, l'avvio della nuova indagine di popolazione nei territori dell’Amiata. L'indagine si propone di fornire, attraverso l'analisi di campioni biologici, visite mediche e questionario, una valutazione dei fattori di rischio, ambientali ed individuali.
Ad oggi, la cannabis è la sostanza psicotropa illegale maggiormente conosciuta e consumata negli Stati Uniti così come nella gran parte del resto del mondo.