A discutere dei modelli di presa in carico del paziente complesso le diverse unità operative che hanno dato vita a un confronto proficuo e stimolante tra realtà regionali ben diverse tra loro: Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna.
Da oggi è online il primo rapporto di ARS e ISPO sui ricoveri per cause oncologiche avvenuti durante l’anno 2014.
Online una nuova sezione in home page del sito web dell’ARS, che fa da contenitore ai dati che l’Agenzia mette a disposizione di tutti.
I risultati, presentati per fascia di età, genere, regione e paese di appartenenza, mostrano le importanti variazioni avvenute nel corso degli anni.
L’Agenzia regionale di sanità ha presentato i risultati di uno studio epidemiologico sulla malattia renale cronica e sul sistema di monitoraggio dei percorsi diagnostico-terapeutici effettuati dagli assistiti che ne sono affetti.
L'ARS presenta una sintesi dei risultati degli studi condotti sull'impatto dell'attuale modello di sanità d'iniziativa.
Pubblicato il primo rapporto dell'Agenzia regionale di sanità sull'uso dei farmaci in Toscana: il documento è stato presentato durante la Giornata di studio organizzata dall'ARS.
L’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), ha pubblicato il report Antenatal screening for HIV, hepatitis B, syphilis and rubella susceptibility in the EU/EEA nel quale si mette in evidenza come la diffusione madre/figlio di alcune patologie come HIV, epatite B, sifilide e rosolia sia ancora presente in alcune popolazioni ad alto rischio.
È un nuovo apparecchio, che consente di misurare in tempo reale se un automobilista ha assunto diverse classi di sostanze psicotrope.
Il dibattito ha coinvolto demografi, epidemiologi ed esperti di organizzazione sanitaria.
L’articolo Cost-Effectiveness of HBV and HCV Screening Strategies – A Systematic Review of Existing Modelling Techniques fa una revisione sistematica della letteratura, sintetizza e valuta criticamente i modelli economici esistenti per HBV e HCV e identifica le principali differenze metodologiche utilizzate negli studi.
Le informazioni contenute nei flussi sanitari (schede di dimissione ospedaliera, specialistica ambulatoriale, farmaceutica, esenzioni da ticket, ecc.), se correttamente utilizzate, permettono la sorveglianza epidemiologica della popolazione e un continuo monitoraggio dell’assistenza sanitaria.