I dati raccolti dall'ARS parlano di una regione in vetta nel mondo occidentale per i determinanti dello stato di salute: i cittadini che hanno in larga maggioranza stili di vita salutogenici, un sistema sanitario che mantiene in pieno la promessa e l’impegno espressi dai livelli essenziali di assistenza e ottiene esiti clinici tra i migliori in Italia. Tuttavia niente è scontato né è per sempre.
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, sono circa 71 milioni a livello globale (prevalenza: 1%) i soggetti con infezione cronica da virus dell’epatite C (HCV) e ad aumentato rischio di sviluppare cirrosi epatica e carcinoma epatocellulare.
È un progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale coordinato dall’Istituto superiore di sanità in collaborazione con tre Regioni italiane, Lombardia, Toscana e Sicilia, e finanziato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) del Ministero della salute.
L’infezione da virus dell’epatite C (HCV) è un importante problema di sanità pubblica, sia per la prevalenza osservata, sia per l’alta percentuale di casi clinicamente non manifesti, che rappresentano un’importante fonte di contagio.
Realizzato dall’Agenzia regionale di sanità per fornire – in primis ai cittadini, ma anche agli operatori sanitari - informazioni precise e accreditate su un tema che ha interessato molto da vicino la nostra regione negli ultimi tre anni.
Tre giornate per costruire una comunità consapevole e combattere lo stigma che caratterizza la demenza.
Il 10 di aprile è stato presentato l’aggiornamento annuale del rapporto Osservasalute a cura dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni italiane.
Il rapporto monitora i principali indicatori di salute e di ricorso ai servizi sanitari della popolazione, consentendo di seguire l’andamento temporale dei fenomeni e di confrontare la Toscana con le altre regioni italiane.
Nei primi tre mesi del 2017 sono stati notificati nel nostro Paese circa 1.000 casi di morbillo: nello stesso periodo dell’anno precedente i casi erano stati 220. I casi registrati in Toscana nel primo trimestre del 2017 sono stati 138, mentre nello stesso periodo dell'anno precedente solamente 3.
In attesa del completo utilizzo della cartella clinica informatizzata da parte delle strutture detentive, la regione Toscana, in collaborazione con l'ARS, si è fatta promotrice di un sistema di rilevazione informatizzato dello stato di salute della popolazione detenuta, sperimentato in 56 strutture italiane grazie al sostengo ricevuto dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM).
Le giornate organizzate dall'ARS, in collaborazione con AIMA, CESVOT e ANCI Toscana.
Nonostante le IST siano molto diffuse fra i giovani, la loro conoscenza in questa fascia di età è molto scarsa.
É stato pubblicato sulla rivista Acta Paediatrica l'articolo:
Gagliardi L, Amador C, Puglia M, Mecacci F, Pratesi S, Sigali E, Tomasini B, Rusconi F and TIN Toscane on-line Group. Area-based study identifies risk factors associated with missed antenatal corticosteroid prophylaxis in women delivering preterm infants. Acta Paediatr. 2017 Feb;106(2):250-255. doi: 10.1111/apa.13563.
È stato recentemente pubblicato l’aggiornamento del rapporto MEV(i) - Mortalità EVitabile (con intelligenza), a cura di Nebo Ricerche PA, che misura l’impatto delle morti evitabili in Italia, singole regioni e province, sulla base dei dati di mortalità ISTAT 2012-2014.
La Asl 5 spezzina ha immediatamente avviato le indagini epidemiologiche col fine d’individuare i contatti stretti e fornire loro la profilassi.
Si chiama BACtrack Skyn il dispositivo in grado di offrire un monitoraggio non invasivo dell’attività alcolica, recentemente lanciato sul mercato dalla compagnia americana BACtrack. E’ una sorta di braccialetto tecnologico molto simile ad un orologio da polso.
In Italia non sono stati condotti studi epidemiologici basati su grandi popolazioni: per questo l'ARS ha condotto uno studio nel quale ha stimato la prevalenza dell’epilessia in Toscana, basandosi sull’esclusivo utilizzo dei flussi correnti.
I risultati delle due indagini epidemiologiche, per individuare i gruppi di popolazione più a rischio ed i portatori sani, sono stati presentati ieri dall'assessore al Diritto alla salute Stefania Saccardi, che ha annunciato anche le nuove misure regionali per contrastare la diffusione del meningococco C.
In Italia le interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) sono in diminuzione dal 1983 e il tasso di abortività, pari al 6,6 per mille, è fra i più bassi dei paesi occidentali.