Salute e qualità della vita degli anziani in Toscana - I risultati dell’indagine Passi d’Argento 2017

Rapporto, dicembre 2018


Passi d’Argento è un sistema di sorveglianza nazionale promosso e coordinato dall’Istituto superiore di sanità (ISS) e realizzato nelle singole regioni italiane, che partecipano al pool nazionale con il proprio campione.
In questo rapporto sono presentati i risultati toscani dell'indagine Passi d'Argento condotta nel 2017, alla quale la Toscana ha partecipato con un campione di 1.200 persone, rappresentativo della popolazione regionale e delle singole Asl e, per la prima volta, distribuito su tutto il territorio della regione.
Target dell’indagine sono gli anziani residenti al proprio domicilio, persone di 65 anni o più non ricoverate in una Residenza Sanitaria Assistita (RSA). La sorveglianza monitora la salute (malattie croniche, non autosufficienza, disturbi psichici o depressivi), ma anche la socialità, le attività di svago e la partecipazione alla vita attiva, il ricorso ai servizi sanitari e sociali e le condizioni abitative ed economiche degli anziani.
L’obiettivo è fotografare e seguire nel tempo l’andamento dei principali indicatori sociali e di salute per produrre evidenze a supporto della programmazione di politiche rivolte agli anziani.

La rilevazione è stata condotta per la Toscana dall’Agenzia regionale di sanità (ARS), su mandato della Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana.
Le interviste sono state fatte da assistenti sanitari, formati da personale di ARS, utilizzando gli strumenti standardizzati (questionario e applicativo di raccolta dati) messi a disposizione da ISS.
Il tasso di riposta a fine indagine è stato dell’87%. Il 9% del campione estratto è stato sostituito per rifiuto dell’intervista, mentre il 4% per irreperibilità della persona (anziani non rintracciabili telefonicamente o tramite il medico di famiglia). Le sostituzioni dei titolari sono equamente distribuite per Asl di residenza, genere e classe d’età, non vi sono quindi fasce della popolazione per le quali le stime potrebbero essere particolarmente distorte.
Come detto, l'ARS ha assunto il ruolo di coordinamento regionale, organizzando e monitorando l’andamento della rilevazione e assicurando l’invio dei dati per il popolamento del campione nazionale.



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